La psicoterapia antroposofica come forza dell’anima cosciente

La psicoterapia antroposofica come forza dell’anima cosciente

A.P.A.I. - PERSEO

La psicoterapia antroposofica come forza dell’anima cosciente

Dott.ssa Enrica Ligi

L’Associazione Psicoterapeuti Antroposofi in Italia A.P.A.I “PERSEO” nasce nel 2005 e vede riuniti psicoterapeuti che, provenendo da diversi orientamenti teorici(psicoanalisi, psicologia analitica, sistemico-relazionale, analitico transazionale, bioenergetica, psicosintesi), hanno avvertito l’esigenza di ampliare la formazione di provenienza con l’impulso antroposofico.

L’approccio epistemologico fondato sul metodo di osservazione del vivente che Goethe ha genialmente intuito più di due secoli fa e che in tanti altri importanti campi di studio ha portato ad osservazioni significative per risultati e ampliamenti conoscitivi, diventa per la psicoterapia, e ancor prima per la psicologia, una via che restituisce un riferimento antropologico corretto nel cogliere l’uomo nella sua essenza ternaria di corpo-anima-spirito.

Lo studio delle leggi biografiche che la conoscenza antroposofica dell’uomo evidenzia pongono il lavoro psicoterapeutico in una prospettiva assai feconda.

Partendo dal proprio campo d’azione che è lo scenario dell’Anima, lo Psicoterapeuta può cogliere in esso, nelle sue fondamentali interazioni, la partecipazione dei processi del corpo e delle operanti leggi dello spirito. La complessità di queste interazioni, se adeguatamente e attentamente osservata, rivela fondamentali passaggi e stadi evolutivi dell’anima umana che fungono da indicatori di coordinate epocali sia nel senso della storia biografica individuale, sia in un più ampio senso di storia spirituale dell’uomo.

L’osservazione dello sviluppo storico delle epoche di civiltà, ci porta alla distinzione cronologica dello sviluppo dell’Anima umana in ANIMA SENZIENTE (dal 3654 al 747 a.C. epoca egizio-caldaica) ANIMA RAZIONALE-AFFETTIVA (dal 747 a.C al 1413 d.C epoca greco-romana) ANIMA COSCIENTE dal 1413 al 3573 d.C all’epoca attuale.

Come scenario epocale dunque, ci troviamo nell’epoca dell’Anima Cosciente che, dal 1413, ha aperto la via all’era moderna, con le caratteristiche specifiche che il modello di sviluppo del mondo occidentale ha manifestato fino ad oggi nell’edificare la cultura del materialismo. Per lo psicoterapeuta è fondamentale avere ben presente come l’essere umano si trovi, per la prima volta nella sua lunga storia, in una ardua sfida che ha lanciato a sé stesso e che, se non superata, lo vedrà sempre più avvicinarsi alla completa estraneazione da sé e dal suo sano sviluppo futuro.

La psicologia va rifondata movendo dall’anima cosciente. La psicologia, però, non dovrebbe trasformarsi in una nuova teoria, bensì divenire un’attività spirituale con cui contrastare il decadimento. Gli esseri umani, infatti, stanno perdendo l’elemento animico. …” 

Rudolf Steiner, 1924

Ma cosa vuol dire rifondare la psicologia “muovendo dall’Anima Cosciente”?

Forse per comprenderlo dobbiamo chiarirci brevemente quali sono le caratteristiche di tutte e tre le anime che, come abbiamo visto nello schema precedente, appaiono e si consolidano nelle diverse epoche di cultura, ma che poi ritroviamo in ogni sviluppo biografico individuale così sviluppate nei seguenti settenni:

ANIMA SENZIENTE

21 – 28 anni

Si sviluppa grazie alla percezione di quelle esperienze che giungono all’anima dalla porta dei sensi e le domande che la caratterizzano sono:

      • Come mi sento nel mondo?
      • Che esperienza sto facendo?
      • Che sensazioni provo nei confronti del mondo?

ANIMA RAZIONALE-AFFETTIVA

28-35 anni

Si sviluppa attraverso l’intima attività di giudizio dell’anima che alza di livello lo strettamente personale al generalmente umano.

Le domande sono:

      • Come posso capire il mondo?
      • Come posso spiegarmi il mondo?
      • Come posso catalogarlo secondo leggi?
      • Questa cosa è giusta o sbagliata?

ANIMA COSCIENTE

35 – 42 anni

Si sviluppa attraverso l’esperienza della ricerca della propria essenza e di quella del mondo, nel contrasto tra mondo della materia e urgenza interiore dell’esperienza dell’Io.

Le domande dell’anima cosciente sono:

      • Come mi si manifesta l’essenza del mondo e come la metto in rapporto con la mia essenza?
      • In cosa trovo l’essenza che è affine a me e al mondo?

Da questo breve e non completo schema, appare come la complessità dello sviluppo dell’essere umano nell’epoca attuale debba richiamare l’attenzione dello Psicoterapeuta ad un lavoro sofisticato di osservazione e di ascolto nel riconoscere i diversi piani in cui l’Anima si sta dibattendo e le difficoltà causate da stasi evolutive che non le permettono l’esplorazione e l’accesso ad un più ampio orizzonte di sviluppo.

La conoscenza antroposofica delle leggi biografiche ci permette di cogliere come l’Anima Cosciente sia un’avventura che inizia, nell’esperienza individuale, dal 35° anno di età e che presenta scenari assolutamente nuovi come esperienza umana.

Nell’Anima Cosciente che si muove per afferrare la propria essenza, comincia a rivelarsi la vera natura dell’Io.

Questo non può farlo l’Anima Senziente dedita a scoprire le sensazioni, né l’Anima Razionale-Affettiva dedita all’intelletto, ma è possibile muoversi verso la propria essenza solo grazie alle possibilità offerte dall’Anima Cosciente, come regione interiore collegata alla volontà. Se l’Anima Senziente intensifica l’esperienza delle sensazioni e l’anima Razionale-Affettiva il pensiero, l’Anima Cosciente si muove nella volontà.

Ma questa volontà può scaturire solo da uno sforzo cosciente di andare verso la ricerca del senso della propria essenza, non solo come individui rispetto alla propria biografia, ma come appartenenti al più ampio disegno evolutivo di cui, come esseri umani, siamo testimoni e responsabili.